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  • Istituto TeCIP

Un milione di euro alla Scuola Superiore Sant’Anna per lo sviluppo della ricerca in campo siderurgico

Publication date: 01.07.2015
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Nuovo importante risultato per il team di ricerca dell’Istituto di Tecnologie della Comunicazione, dell'Informazione e della Percezione (TeCIP) della Scuola Superiore Sant’Anna, guidato dall'Ing. Valentina Colla che da anni sviluppa nell’ambito del Laboratorio Percro un'ampia attività di ricerca in ambito industriale. L'1 Luglio iniziano 4 nuovi progetti di ricerca finanziati dall'Unione Europea dedicati alla simulazione e al controllo di processi inerenti la produzione e la lavorazione dell'acciaio con un finanziamento complessivo per la Scuola pari a circa 1 milione di euro. Tutti i progetti hanno una partnership internazionale che include le principali aziende siderurgiche italiane ed europee e i più importanti centri di ricerca europei del settore.

In particolare, l'Ing. Colla è coordinatrice di uno di questi progetti, il progetto GASNET, dedicato alla gestione ottimizzata dei gas di processo. Il fine ultimo di GASNET è ridurre al minimo le emissioni sfruttando al meglio le caratteristiche di tali gas per alimentare processi interni o produrre energia, combinando così le esigenze di sostenibilità economica ed ambientale.
Questi progetti si inseriscono in una linea di ricerca ormai consolidata all'interno dell'Istituto TeCIP. Infatti, il team dell'Ing. Colla, negli ultimi 15 anni, è stato coinvolto in 46 progetti finanziati dalle UE ed è partner di importanti industrie di processo e dei settori Oil&Gas e manifatturiero per lo sviluppo di metodologie e strumenti avanzati per la simulazione, il monitoraggio ed il controllo di processi e di macchinari complessi.

Attualmente sono già attivi numerosi progetti che riguardano sia lo sviluppo di nuovi prodotti che il miglioramento dei processi produttivi in termini, ad esempio, di mantenimento di elevati standard qualitativi nonché di incremento della efficienza energetica o della performance ambientale.

Nella foto, da sinistra, Valentina Colla con due suoi collaboratori in cantiere durante le attività oggetto delle proprie ricerche